201609.28
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L’INCOMPATIBILITA’ A TESTIMONIARE DEL GIUDICE PER LA CORREZIONE DEL VERBALE DI UDIENZA

quod non est in actis non est de hoc mundo, le norme che introducono ipotesi di incompatibilità a deporre derogano al principio generale per cui ogni persona ha la capacità a testimoniare ( art.196 c.p.p.). L’art. 197 c.p.p. è attraversato , infatti, da una doppia linea ispiratrice, linea che ravvisa nella incompatibilità a testimoniare, da un lato una forma di garanzia del soggetto potenziale fonte di conoscenza ( lettera a), b), c), che altrimenti rischierebbe di dichiarare contra se, dall’altro, una forma di tutela della genuinità e della attendibilità della prova ( lettera d).

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