Deve escludersi che il difensore non unito di procura speciale possa validamente rinunciare all’impugnazione che pur da lui stesso sia stata proposta in favore dell’imputato.

Secondo la giurisprudenza maggioritaria è inefficace l’atto di rinuncia all’impugnazione non sottoscritto dall’imputato ( o dall’indagato), ma dal suo difensore non munito di procura speciale, a nulla rilevando che quest’ultimo abbia proposto impugnazione. E ciò, perchè la rinuncia, non costituendo espressione dell’esercizio di difesa, richiede una manifestazione inequivoca della volontà dell’interessato, espressa personalmente o per mezzo di procuratore speciale.