Perchè si possa configurare il reato di intralcio alla giustizia ex art. 377, comma 1 e 3 c.p. in relazione all’ipotesi di cui all’art. 372 c.p. è necessario che i destinatari della condotta abbiano già assunto, formalmente, nel momento in cui l’atto viene posto in essere, l’idonea qualifica processuale dei testimoni e che tale qualifica soggettiva sia da essi conosciuta.

In tema di giudizio abbreviato, non possono ritenersi sufficienti per la definizione del procedimento allo stato degli atti le sommarie informazioni acquisite nel corso delle indagini preliminari, ma devono essere integrate dall’acquisizione delle testimonianze delle persone che hanno già rese tali dichiarazioni sempre che le stesse permettano di giungere alla definizione di prove utili a dirimere i profili di contrasto e il “ragionevole dubbio” della fase decisionale.