In tema di revoca o sostituzioni della misura cautelare della custodia in carcere, la previsione di cui all’art 299 c.p.p. comma 4-ter impone al giudice la nomina di un perito solo se sussiste un apprezzabile “fumus” e cioè se risulti formulata una chiara diagnosi di incompatibilità con il regime carcerario, o comunque si prospetti una situazione patologica tale da non consentire adeguate cure in carcere ( Cfr. Cass. pen. sez. F, 9 agosto 2023 n. 34814.